L’ordine del caos


L’Ordine del Caos è una serie di performance immersive che esplorano le interconnessioni tra suono, spazio e percezione. Ogni episodio crea un’esperienza unica dove il linguaggio sonoro si intreccia con diverse forme artistiche e culturali, invitando il pubblico a scoprire nuove dimensioni sensoriali.

Sotto la direzione artistica di Sabina Concari e Stefano Fumagalli, il progetto si configura come un laboratorio creativo in continua evoluzione. Ogni performance è concepita come un capitolo di un’indagine più ampia sulle possibilità espressive del suono e sulla sua capacità di dialogare con altre forme artistiche. Il progetto nasce dalla volontà di superare i confini disciplinari tradizionali, creando esperienze che coinvolgono il pubblico in modo totale e immersivo.

Performance Realizzate

Le performance già realizzate sono disponibili per essere replicate in nuovi contesti, adattandole agli spazi e alle esigenze specifiche.

L’Ordine del Caos: Architettura dei Suoni
Dicembre 2024 – Museo Casartelli, sala dei Nobel – Como

Il primo capitolo della serie ha esplorato il dialogo tra musica e architettura. Roberto Borghi e Stefano Fumagalli hanno guidato il pubblico attraverso un viaggio sensoriale dove le geometrie architettoniche si sono trasformate in composizioni sonore. Dal “Ritratto di Città” di Berio e Maderna al “Prometeo” di Nono e Piano, la performance ha rivelato come il suono possa plasmare lo spazio e viceversa.

L’Ordine del Caos 2: Risonanze dello Spirito
8 febbraio 2025 – Finissage Miniartextil 2025 – Chiesa di San Pietro in Atrio – Como

Il secondo episodio ha trasformato il suono in preghiera e meditazione. In occasione della chiusura di Miniartextil, Stefano Fumagalli ha creato un patchwork musicale che ha unito linguaggi sperimentali e tradizionali, dalla ricerca elettronica ai canti afroamericani, da Stockhausen a John Coltrane.

Nuove Produzioni

L’Ordine del Caos è un format aperto a nuove commissioni. Ogni nuova performance viene ideata e sviluppata in risposta al contesto specifico, esplorando il dialogo tra il suono e diverse forme espressive. La natura flessibile del progetto permette di adattarsi a spazi, temi e necessità particolari, mantenendo sempre l’approccio immersivo e sperimentale che lo caratterizza.

Alcuni possibili ambiti di esplorazione includono il rapporto tra suono e parola, l’interazione tra suono e pittura, o il dialogo tra uomo e natura – ma le possibilità sono infinite e vengono definite in base alle specifiche esigenze della committenza.

Ogni nuova performance mantiene l’approccio immersivo e sperimentale che caratterizza il progetto, creando spazi dove il caos apparente si organizza in strutture armoniche inaspettate.

Description

L'Ordine del Caos è un viaggio sensoriale che utilizza il linguaggio della musica contemporanea e sperimentale per creare esperienze immersive uniche. Attraverso tecniche di spazializzazione sonora e live electronics, il suono viene plasmato e distribuito nello spazio, creando architetture acustiche che dialogano con il luogo della performance. Ogni episodio esplora diverse forme espressive, dalla musica elettronica all'improvvisazione strutturata, trasformando lo spazio fisico in un ambiente sonoro avvolgente dove il pubblico è invitato a immergersi in una dimensione sensoriale inedita.

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